
E’ online il nuovo sito
Benvenuto. Abbiamo recentemente riorganizzato il nostro sito web, strutturando in modo più organico tutti gli argomenti trattati e i documenti pertinenti al progetto PITER.
Piattaforma Italiana per lo studio della Terapia delle Epatiti viRali
La
Piattaforma Italiana per lo Studio della Terapia delle Epatiti Virali (PITER) è
uno studio osservazionale prospettico multicentrico nato nel 2014 dalla
collaborazione tra l’Istituto Superiore di Sanità (ISS), l’Associazione
Italiana dello Studio di Fegato (AISF) e la Società Italiana di Malattie
Infettive e Tropicali (SIMIT).
Lo studio coinvolge
circa 100 Centri Clinici sia Universitari che Ospedalieri (Unità di
Gastroenterologia, Malattie Infettive e Medicina Interna), distribuiti su tutto
il territorio nazionale.
La piattaforma PITER ha
promosso, come sua attività prioritaria, lo studio osservazionale di coorte
PITER-HCV, il primo grande studio italiano di coorte longitudinale
sull’epatite C in grado di raccogliere dati prospettici clinici,
laboratoristici e di esiti su un numero molto significativo di pazienti con
infezione cronica da HCV. La sua valenza è quindi nei grandi
numeri e nella rappresentatività territoriale nazionale.
Considerando il notevole e continuo
contributo nella piattaforma della rete dei centri clinici, nel 2019 è stata
avviata la coorte PITER-HBV/HDV, al fine di ottenere sia dati epidemiologici e della storia naturale
dell’infezione cronica da HBV e HDV in Italia che dati relativi all’utilizzo
dei vari farmaci anti-HBV/anti-HDV nella pratica clinica.
Lo studio PITER offre la possibilità di rappresentare
dinamicamente i cambiamenti epidemiologici e clinici dei pazienti in cura per
l’infezione da HCV e HBV (con o senza coinfezione da HDV) e di valutare
prospetticamente l’impatto clinico (morbidità e
mortalità) ed economico (costi legati alla malattia) dei farmaci antivirali, grazie
al disegno di sottostudi ad hoc.
PITER è anche e
soprattutto uno strumento utile per i decisori politici, proprio perché grazie
alla conoscenza dei “numeri” consente di prendere decisioni strategiche
“informate”. I dati real-life di PITER hanno sostenuto da un punto di vista
scientifico la politica sanitaria messa in atto dall’Agenzia Italiana del
Farmaco (AIFA) del trattamento universale dell’infezione cronica da HCV in
Italia dal 2017. Inoltre, la strategia di screening proposta dal Decreto legge
n. 162, nell’ottica del
raggiungimento dell’obiettivo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) dell’eliminazione di HCV entro il 2030, si
basa sulle evidenze scientifiche di PITER.
LE ULTIME NEWS
Benvenuto. Abbiamo recentemente riorganizzato il nostro sito web, strutturando in modo più organico tutti gli argomenti trattati e i documenti pertinenti al progetto PITER.
La coinfezione HBV/HDV causa la forma più grave di epatite virale, caratterizzata da una rapida progressione verso cirrosi e epatocarcinoma, che spesso richiedono un trapianto di fegato o provocano la morte dei pazienti anche in giovane età.
La
Piattaforma Italiana per lo Studio della Terapia delle Epatiti Virali (PITER) è
uno studio osservazionale prospettico multicentrico nato nel 2014 dalla
collaborazione tra l’Istituto Superiore di Sanità (ISS), l’Associazione
Italiana dello Studio di Fegato (AISF) e la Società Italiana di Malattie
Infettive e Tropicali (SIMIT).
Lo studio coinvolge
circa 100 Centri Clinici sia Universitari che Ospedalieri (Unità di
Gastroenterologia, Malattie Infettive e Medicina Interna), distribuiti su tutto
il territorio nazionale.
La piattaforma PITER ha
promosso, come sua attività prioritaria, lo studio osservazionale di coorte
PITER-HCV, il primo grande studio italiano di coorte longitudinale
sull’epatite C in grado di raccogliere dati prospettici clinici,
laboratoristici e di esiti su un numero molto significativo di pazienti con
infezione cronica da HCV. La sua valenza è quindi nei grandi
numeri e nella rappresentatività territoriale nazionale.
Considerando il notevole e continuo
contributo nella piattaforma della rete dei centri clinici, nel 2019 è stata
avviata la coorte PITER-HBV/HDV, al fine di ottenere sia dati epidemiologici e della storia naturale
dell’infezione cronica da HBV e HDV in Italia che dati relativi all’utilizzo
dei vari farmaci anti-HBV/anti-HDV nella pratica clinica.
Lo studio PITER offre la possibilità di rappresentare
dinamicamente i cambiamenti epidemiologici e clinici dei pazienti in cura per
l’infezione da HCV e HBV (con o senza coinfezione da HDV) e di valutare
prospetticamente l’impatto clinico (morbidità e
mortalità) ed economico (costi legati alla malattia) dei farmaci antivirali, grazie
al disegno di sottostudi ad hoc.
PITER è anche e
soprattutto uno strumento utile per i decisori politici, proprio perché grazie
alla conoscenza dei “numeri” consente di prendere decisioni strategiche
“informate”. I dati real-life di PITER hanno sostenuto da un punto di vista
scientifico la politica sanitaria messa in atto dall’Agenzia Italiana del
Farmaco (AIFA) del trattamento universale dell’infezione cronica da HCV in
Italia dal 2017. Inoltre, la strategia di screening proposta dal Decreto legge
n. 162, nell’ottica del
raggiungimento dell’obiettivo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) dell’eliminazione di HCV entro il 2030, si
basa sulle evidenze scientifiche di PITER.
LE ULTIME NEWS
Benvenuto. Abbiamo recentemente riorganizzato il nostro sito web, strutturando in modo più organico tutti gli argomenti trattati e i documenti pertinenti al progetto PITER.
La coinfezione HBV/HDV causa la forma più grave di epatite virale, caratterizzata da una rapida progressione verso cirrosi e epatocarcinoma, che spesso richiedono un trapianto di fegato o provocano la morte dei pazienti anche in giovane età.